Witcher 3 Wild Hunt – PVC Statue Vesemir 21cm
Il prezzo originale era: 79,90€.69,90€Il prezzo attuale è: 69,90€.
DISPONIBILE DA MAGGIO 2024
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Descrizione
Dark Horse presenta la Vesemir , Mastro Witcher così come apparso nel videogame “The Witcher 3 Wild Hunt“.
La statua ritrae il Gran Maestro posto sopra una base cilindrica con disegnato lo stemma dei Witcher, Vesemir indossa la sua armatura con la spada appoggiata alla sua spalla destra, aggiungilo alla tua collezione!
ALTEZZA: 21 cm
MARCA: DARK HORSE
The Witcher è un videogioco action RPG, sviluppato dal team polacco CD Projekt RED e distribuito da CD Projekt in Polonia e da Atari nel resto del mondo. La versione europea ha debuttato il 26 ottobre 2007, mentre negli Stati Uniti d’America qualche giorno più tardi, il 30 ottobre 2007. Il 17 febbraio 2008 ha raggiunto le 600.000 copie vendute in tutto il mondo, salite a 1 milione il primo di novembre.
Il gioco è ambientato nell’universo fantasy creato dallo scrittore polacco Andrzej Sapkowski per il suo ciclo con protagonista lo strigo Geralt di Rivia (in polacco “saga o wiedźminie”). Il motore grafico usato dagli sviluppatori è l’Aurora Engine di BioWare (già apparso nel primo episodio di Neverwinter Nights), pesantemente modificato per supportare effetti grafici di ultima generazione.
Geralt di Rivia, protagonista del gioco e della serie di romanzi a lui dedicata dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, è un witcher. Benché nella traduzione italiana dei libri la parola venga tradotta come strigo nel videogioco si mantiene la traduzione inglese del termine originale polacco. Questo perché la raccolta di racconti Il guardiano degli innocenti è uscita in Italia solo nel 2010 per l’Editrice Nord. Perciò in questo gioco e anche nel suo sequel, è stato mantenuto il termine originale.
I witcher sono esseri umani geneticamente modificati. Questa mutazione garantisce loro benefici e malus: possono vedere al buio, hanno agilità e forza superiori ai comuni uomini, una longevità maggiore, sono resistenti a veleni e alle sostanze potenzialmente velenose contenute in molte pozioni e unguenti, e possono utilizzare i Segni, una rudimentale forma di magia (“rudimentale”, perché nel loro mondo esistono maghi ben più potenti). Per quanto riguarda gli svantaggi, non sono particolarmente gravi, e permettono loro di vivere normalmente. In particolare, i witcher sono sterili. Non si conoscono, sia nei romanzi, che nei videogiochi, witcher di sesso femminile.
I witcher, come tutti i non-umani (nani ed elfi in particolare) vengono perlopiù disprezzati dagli uomini, e la loro presenza non è mai segno di buon auspicio. A differenza degli altri non-umani, però, i witcher riescono a vivere tutto sommato tranquillamente in mezzo agli uomini per via delle loro abilità. I witcher vennero infatti creati centinaia di anni prima dell’inizio del gioco con l’obiettivo di plasmare creature in grado di uccidere facilmente i mostri che infestano il mondo. Per questo, una volta divenuti witcher, vengono addestrati in speciali scuole, come quella di Kaer Morhen, per fare di loro dei caccia-mostri professionisti. I loro servizi vengono ben remunerati, e la loro presenza è tollerata fintanto che si rendono utili proteggendo villaggi e città.
All’inizio del gioco, i witcher sono quasi del tutto estinti: la stessa Kaer Morhen è ormai un vecchio rudere abitato solo dall’anziano maestro Vesemir e da qualche suo discepolo. Per sopperire alla mancanza di witcher, nel regno di Temeria è stato fondato un ordine cavalleresco, l’Ordine della Rosa Fiammeggiante, i cui membri dovrebbero avere il compito di svolgere gli incarichi che in precedenza sarebbero dovuti essere affidati ai witcher.
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