Nightmare On Elm Street 3 – Replica 1/1 guanto Freddy Krueger
Il prezzo originale era: 129,90€.114,90€Il prezzo attuale è: 114,90€.
DISPONIBILE DA SETTEMBRE 2024
ATTENZIONE
Questo è un prodotto in PREORDINE la data di uscita di questo prodotto è approssimativa, il PRODUTTORE può variarne la pubblicazione senza preavviso anche di diversi mesi. Prima di procedere con l’acquisto di questo prodotto leggi QUI
Descrizione
Fantastica replica del mitico guanto di Freddy, tratto direttamnte da Nightmare on Elm Street 3: Dream Warriors!
Questo è un oggetto per veri intenditori, ogni pezzo è realizzato a mano, la parte metallica viene applicata tramite dei rivetti ad un guanto in pelle effetto invecchiato. Include una mano di un manichino al fine di poterla esporre in tutta la sua mostruosa bellezza.
Le dimensioni sono di una mano adulta.
MARCA: NECA
“Uno, due, un due tre, Freddy arriva e cerca te!
Due tre, tre e quattro, chiudi la porta o scappa il gatto!
Quattro cinque, sei e sette, un crocefisso tengo a mani strette.
Sette otto, non andremo a letto,
nove dieci, dieci! Non dormiremo più!”
Frederick Charles “Freddy” Krueger, soprannominato a volte Fred, è un personaggio cinematografico immaginario, assoluto protagonista della saga di film horror Nightmare. In vita era un assassino seriale, con particolare interesse per l’infanticidio. Fu ucciso per vendetta dai suoi stessi concittadini e ottenne, dopo la morte, la capacità di manifestarsi nei sogni altrui, che sfrutta per tormentare ed uccidere i figli dei responsabili della sua morte.
« Una ragazza del personale medico rimase accidentalmente richiusa qui durate un periodo di ferie, i malati la tennero nascosta per molti giorni. E in tutti quei giorni, non fecero che violentarla. Quando la trovarono era mezza morta. E incinta. Si chiamava Amanda… Krueger. »
Freddy è il figlio di Suor Mary Helena, vero nome Amanda Krueger. La monaca rimane casualmente prigioniera durante le vacanze di Natale nel manicomio Westin Hills, dove venne stuprata da alcuni malati ivi reclusi. La donna sopravvisse, ma rimase incinta: Freddy nacque da una di queste violenze carnali nel maggio del 1933.
Amanda preferì non abortire in quanto considerava quella vita che cresceva dentro di lei comunque un dono di Dio. Alla nascita, il bambino fu affidato da sua madre ad un uomo che si rivelò in seguito essere un pazzo alcolizzato che rese l’infanzia di Freddy un vero e proprio inferno, picchiandolo ripetutamente. Inoltre, Freddy fu oggetto di reiterato bullismo da parte dei compagni di classe.
Il piccolo Freddy, a causa delle percosse e dei vari maltrattamenti subiti dal padre adottivo e dai compagni iniziò a dare i primi segni di squilibrio mentale torturando ed uccidendo vari piccoli animali, come criceti e scarafaggi, oltre a cimentarsi in atti di masochismo.
A 19 anni, stanco delle continue umiliazioni, uccise con un rasoio il padre adottivo, dando definitivamente inizio al suo regno di terrore a Springwood, sua città natale.
Raggiunta l’età adulta, iniziò a lavorare in una fornace: qui imparò a costruire le sue adorate armi di tortura, iniziando a meditare la sua vendetta nei confronti della città. Tormentato dai ricordi della sua infanzia infelice, rapì i figli dei suoi ex compagni di scuola, che poi seviziò e uccise nella fornace, nonostante egli stesso avesse una figlia, Katherine, avuta dalla moglie Loretta.
Per compiere le sue nefandezze, utilizzò, come specchietto per le allodole, un furgoncino di gelati. In casa Freddy possedeva un inventario di armi impressionante: oltre al suo tipico guanto con i rasoi ne aveva alcuni dotati di viti, uncini ed altri macchinari.
Un giorno, sua moglie Loretta, curiosa di sapere cosa nascondesse il marito, scese nella cantina e notò i suoi “attrezzi del mestiere” e l’album con le foto dei bambini da lui uccisi, scoprendo la terribile doppia vita dell’uomo sposato. Freddy, una volta scoperto e accecato dall’ira strangola a morte Loretta, davanti agli occhi piangenti della piccola Katherine, obbligando poi la figlia a non raccontare a nessuno ciò che aveva visto.
Nel 1974 Freddy, conosciuto come lo Squartatore di Springwood, venne arrestato (grazie al tenente Donald Thompson prima che uccidesse la figlia Nancy) e processato per l’omicidio di più di venti bambini, mentre Katherine fu affidata ad un orfanotrofio ed il suo nome cambiato in Maggie, per far sì che non si conoscesse la vera identità del padre.
Tuttavia, per insufficienza di prove, il giudice non firmò la condanna, così Freddy venne rilasciato dopo poco tempo. Amanda Krueger, impazzita dopo il processo, si suicidò ma il suo corpo non viene più trovato.
Freddy fece così ritorno alla sua fornace per continuare la sua opera di sterminio, ma i genitori delle sue piccole vittime, delusi ed infuriati per la sentenza, decisero di irrompere nel suo nascondiglio e farsi giustizia da soli, cospargendolo di benzina e bruciandolo vivo.
Nei suoi ultimi istanti di vita, tuttavia, Freddy non diede alcun segno di spavento, anzi, rideva in faccia ai suoi giustizieri, promettendo loro che sarebbe tornato. In fondo Krueger, incredibilmente aveva da sempre desiderato la morte per liberarsi della zavorra umana e dare libero sfogo al demone che porta dentro di sé. Prima di morire, infatti, desideroso di un potere superiore alla natura umana, strinse un patto con tre entità maligne: gli antichi Demoni dei Sogni. Fondendosi con lui, gli diedero la possibilità di vendicarsi sui figli dei suoi assassini, laddove questi non li avrebbero potuti proteggere, ovvero nei loro sogni.
Da allora Freddy si è tramutato in una sorta di fantasma, avendo ottenuto il totale controllo della dimensione onirica, dalla quale può liberamente tormentare ed uccidere le sue vittime. In seguito, il tenente Thompson raccolse le sue ossa e nascondendole in un deposito sfasciacarrozze, in modo che nessuno potesse mai trovarle. Qualche tempo dopo la sua morte, Freddy iniziò ad utilizzare i suoi poteri, attendendo il momento propizio per iniziare la sua mostruosa opera. La sua forza è data anche dalla paura infatti il modo più efficace per sconfiggerlo è dimenticarsi completamente di lui.
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.