Predator – Statue 1/3 Jungle Hunter Predator BONUS DELUXE 90cm
4.099,90€
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Esaurito
Descrizione
Prime 1 Studio è lieta di presentare il suo ultimo capolavoro per la serie di statue Museum Masterline: il Jungle Hunter Predator in scala 1/3 tratto dal film Predator del 1987.
Il Cacciatore più temibile dell’universo prende letteralmente vita con questa produzione completamente in polystone e materiali misti. La statua viene fornita di due mani sinistre aperte o chiuse e due mani destre con lame estese o retratte, vengono forniti anche due volti, uno con e l’altro senza maschera. La statua presenta un illuminazione a LED posta sulla Bio-maschera e il cannone al plasma montato sulla spalla oltre che sul pannello di controllo posto sul polso.
Trattandosi di una produzione in scala 1/3 le dimensioni risultano essere molto generose misurando un altezza complessiva di ben 90 cm.
QUESTA VERSIONE BONUS DELUXE INCLUDE DUE TESTE AGGIUNTIVE, UN ARTIGLIO AGGIUNTIVO E UN CANNONE AL PLASMA INTERCAMBIABILE OLTRE CHE ESSERE LIMITATA A SOLI 999 ESEMPLARI AL MONDO!
ALTEZZA: 90 cm
MARCA: PRIME 1 STUDIO
Gli Yautja, detti anche Predator, sono una specie aliena immaginaria, protagonista dei film Predator, Predator 2 e Predators oltre che di numerosi crossover, come i celebri Aliens vs. Predator, Aliens vs. Predator 2, e di diversi fumetti e videogiochi.
ono degli umanoidi che arrivano fino a 2,7 m con sangue bioluminescente di acceso colore verde. La loro pelle è rugosa, simile a quella dei rettili. Una delle loro caratteristiche sono quattro protuberanze poste intorno alla bocca, unite su ciascun lato del volto da una membrana di pelle, articolate apparentemente da più ossa, che ricordano vagamente le mandibole esterne dell’apparato boccale dei granchi (crostacei) o degli scorpioni (aracnidi). Un altro particolare interessante dello Yautja è costituito da una serie di appendici flessibli, simili a dreadlocks, disposti a formare un semicerchio che parte dai lobi del cranio e che passa sulla parte posteriore dello stesso, lasciandone scoperta la sommità. Il loro sistema di respirazione non è specificato in nessuno dei film riguardanti questa specie, ma si presuppone che respirino aria contenente una quantità decisamente più elevata di anidride carbonica che di ossigeno e che, per brevi periodi, possano sopravvivere all’atmosfera terrestre. Nel film Predator 2, lo yautja perde il proprio casco e lo si vede usare un oggetto, simile ai respiratori artificiali terrestri, con cui respira; questo fatto suggerisce che i predator non possano sopravvivere senza una miscela particolare di ozono e anidride carbonica. Al contrario del sistema di riproduzione dello xenomorfo, è sconosciuto il modo in cui nascano gli yautja e nessuna teoria è stata elaborata a tal proposito. Possiedono forza ed agilità straordinarie, specie se raffrontate a quelle di esseri terrestri di dimensioni simili; un umano, per quanto forte, non ha alcuna speranza di vincere uno scontro fisico diretto contro uno Yautja.
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