In offerta!

The Lord of the Rings – Statue 1/6 Fountain Guard of Gondor 61cm

Il prezzo originale era: 1.049,90€.Il prezzo attuale è: 979,90€.

Esaurito

COD: LOTR-DYDWETA860104254 Categorie: , Tag: ,

Descrizione

weta

Weta è orgogliosa di presentare questa nuova straordinaria statua, la quale rappresenta un soldato Gondoriano a protezione del Bianco Albero di Gondor.

Nel cuore dell’antica città di Minas Tirith vigila una piccola unità di guardie risolute. Esse sono rivestite di un’armatura scintillante, il loro compito è vigilare l’albero Bianco di Gondor in attesa del ritorno del loro re.
Gli occhi attenti della Guardie della Fontana scrutano l’orizzonte, sempre all’erta per ogni segno di pericolo.

– scala 1:6;
– Edizione limitata;
– Realizzato in polystone di alta qualità;
– Guardia della fontana scolpita da Daniel Holland;
– Include l’Albero Bianco di Gondor, scolpito a mano da Shaun Bolton;
– Una scena iconica, ricreata per celebrare il 20° anniversario di LOTR;
– Dettagli impeccabili realizzati con riferimento agli oggetti di scena e ai costumi originali;
– Caratterizzato da resina traslucida per rappresentare le acque della fontana;
– Presenta anche un unico fiore che sboccia, a significare il ritorno del RE.

ALTEZZA: 61 cm

MARCA: WETA

Gondor è un regno di Arda, l’universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien. Insieme ad Arnor, è uno dei regni in esilio degli Uomini di Númenor nella Terra di Mezzo.

L’Albero Bianco di Gondor è una pianta, simbolo di Gondor, posto nel Cortile della Fontana, a Minas Tirith. Trae la propria origine dall’albero Telperion e Galathilion, quest’ultimo piantato nella città di Tirion. Un seme di Galathilion fu donato ai Dúnedain che lo piantarono nel palazzo reale ad Armenelos a Númenor.

Isildur salvò dall’Akallabëth un seme dell’albero che venne portato nella Terra di Mezzo e piantato. È l’albero che appare ritratto nel motivo sulla bandiera di Gondor.

Primo Albero Bianco

Il primo Albero Bianco di Gondor proveniva da un frutto che Isildur, con grande rischio, rubò all’albero Nimloth il Bello, l’Albero Bianco di Númenor, prima che questo venisse abbattuto da Ar-Pharazôn sotto l’influenza di Sauron. Isildur, per portare a termine l’impresa, fu ferito gravemente dalle guardie messe a sorvegliare l’Albero, ed era vicino alla morte quando il frutto compì un prodigio, guarendo il suo salvatore dalle ferite.

L’alberello che nacque dopo che Isildur piantò il seme di Nimloth nella casa del nonno Amandil a Rómenna, fu trasportato sulla nave con la quale egli, il fratello Anárion e il padre Elendil fuggirono da Númenor prima della Caduta, e l’Albero Bianco fu ripiantato a Minas Ithil. Ma quando Sauron, tornato anch’egli nella Terra di Mezzo, conquistò la città, l’Albero Bianco venne distrutto.

Secondo Albero Bianco

Quando Isildur fuggì alla presa di Minas Ithil, portò con sé un arboscello dell’Albero Bianco a Minas Anor, dove venne piantato, nella corte davanti alla Torre Bianca. Quest’albero morì nel TE 1636, durante la Grande Epidemia.

Terzo Albero Bianco

Un terzo Albero fu piantato nel TE 1640 da Re Tarondor. Questo Albero Bianco durò fino all’anno TE 2872, alla morte del Sovrintendente Belecthor II. Questa volta non furono trovati o conservati rami o semi dell’Albero, poiché da quando la Linea dei Re si era spezzata, questi fioriva di rado, e non produceva più frutti. L’Albero, morto, fu comunque mantenuto nella sua posizione, nel Cortile davanti alla Torre, “fino a che il Re non sarebbe ritornato”.

Quarto Albero Bianco

Quando Aragorn divenne Re, scoprì, con l’aiuto di Gandalf, un ramoscello dell’Albero Bianco sui pendii del Mindolluin, sopra la città, che fu piantato al posto di quello vecchio nel Cortile della Fontana. L’albero morto fu sepolto nelle Tombe dei Re, con tutti gli onori normalmente accordati ad un monarca caduto. Nel giugno del TE 3019, il nuovo Albero fiorì per la prima volta.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “The Lord of the Rings – Statue 1/6 Fountain Guard of Gondor 61cm”
Non ci sono recensioni per questo articolo