Diablo IV – McFarlane Elite Edition Action Figure Lilith 22cm

Descrizione

McFarlane Toys porta in collezione la seconda Elite Edition con la spettacolare action figure di Lilith, la Figlia di Mephisto, direttamente da Diablo IV. Alta 22 cm, questa versione deluxe rende giustizia alla Signora dell’Odio con uno sculpt incredibilmente dettagliato, soft goods e applicazioni di vernice premium che ne esaltano la presenza oscura.

La figure è dotata di articolazione Ultra con fino a 22 punti di movimento, permettendo pose dinamiche e fedeli all’iconico aspetto nel videogioco. Nella confezione trovi accessori esclusivi: la testa di Diablo, tre volti intercambiabili, sei mani alternative, petali di fiore, le sue imponenti ali removibili e una base con flight stand per un’esposizione scenica.

Completano l’edizione una card da collezione con artwork dedicato e l’esclusiva Elite Points Card, che permette di ottenere premi e prototipi unici sul sito ufficiale McFarlane. La confezione window box con finiture in oro sigilla questa uscita da non perdere per tutti i devoti del mondo di Sanctuary.

Chi è Lilith

Lilith, figlia di Mefisto in Diablo II, è conosciuta anche come la Regina dei Succubi. Nella tradizione della saga si innamorò dell’arcangelo Inarius e, per sfuggire alla persecuzione causata dalla loro unione proibita, i due trafugarono la Pietra del Mondo. Grazie al suo potere crearono Sanctuary, il mondo di Diablo, che divenne il teatro delle gesta dei personaggi guidati dai giocatori.

La nascita dei Nefilim

Dalla loro unione nacque Linarian, il primo dei Nefilim. Questa nuova stirpe, frutto dell’incontro tra Angeli e Demoni, rappresenta un equilibrio fragile ma potente tra due forze eterne. Di conseguenza, i Nefilim ebbero un ruolo cruciale nello sviluppo della mitologia di Sanctuary.

L’eredità di Diablo

La saga di Diablo è una celebre serie di videogiochi action RPG creata da Blizzard Entertainment. È considerata una delle più importanti e di maggior successo del genere. Infatti, il primo capitolo, pubblicato per PC nel 1996, fu accolto con entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico.

Un nuovo sottogenere

Grazie alla sua formula innovativa, Diablo diede vita a un vero e proprio nuovo sottogenere. L’originale fusione tra meccaniche action e caratteristiche tipiche degli RPG, unita a un’interfaccia semplice ma profonda e completamente gestibile con il mouse, rese il gioco immediatamente accessibile e al tempo stesso appassionante. Non a caso, il modello proposto da Blizzard fu imitato da una moltitudine di titoli successivi.