HIGHLANDER- Replica spada Connor MacLeod 112cm
Il prezzo originale era: 119,90€.94,90€Il prezzo attuale è: 94,90€.
Disponibile
Descrizione
NE RESTERA’ SOLTANTO UNO!
Direttamente dal mitico film 1986 “Highlander”, arriva questa fantastica spada super dettagliata con fantastiche incisioni che ne adornano l’elsa, un vero capolavoro che non dovrebbe mancare a nessun immortale!
LA SPADA VIENE FORNITA CON IL SUO STAND IN LEGNO PER POTERLA APPENDERE AL MURO.
TUTTE LE NOSTRE SPADE SONO OGGETTI ORNAMENTALI, VENGONO SPEDITE NON AFFILATE SECONDO LE NORME VIGENTI SULLA LORO LIBERA VENDITA E DETENZIONE TRA LE PERSONE DI MAGGIORE ETÀ
DIMENSIONI: 112 cm
MATERIALE: ACCIAIO
Connor MacLeod è un personaggio immaginario protagonista della saga cinematografica Highlander, dove è interpretato dall’attore Christopher Lambert.
È il personaggio principale di tutti i quattro film (Highlander – L’ultimo immortale, Highlander II – Il ritorno, Highlander 3 e Highlander: Endgame) e compare anche in altri media come la serie televisiva Highlander, fumetti e cartoni animati.
Connor è un immortale scozzese membro del clan MacLeod nonché il vincitore (nei primi tre film) della Ricompensa, il premio concesso all’ultimo fra tutti gli Immortali partecipanti all’Adunanza.
Come tutti gli immortali, da quando ha risvegliato i suoi poteri Connor non invecchia, può respirare sott’acqua, possiede un elevato fattore rigenerante, non può procreare e l’unica possibilità di ucciderlo è tagliargli la testa.
È dotato di una grande forza fisica, con la quale riesce a brandire e usare in battaglia la sua pesantissima spada (una Claymore, poi sostituita dalla katana di Ramirez) ed è un abilissimo spadaccino: in un primo momento tende ad utilizzare uno stile alquanto rozzo e decisamente poco efficace, ma grazie all’addestramento ricevuto dal suo mentore diventa un combattente astuto, veloce e dotato di grande tecnica, caratteristiche che gli permettono di ribaltare situazioni svantaggiose (come nel duello con Iman Fazil) o di bilanciare la superiorità fisica del suo avversario (come nel confronto finale con il Kurgan).
È anche in grado di percepire la presenza degli altri immortali, cosa che nel romanzo tratto dal primo film non può fare.
HIGHLANDER
New York, 1985. Due uomini si affrontano in un duello di spade nel parcheggio sotterraneo del Madison Square Garden. Uno dei due uccide l’altro decapitandolo e subito dopo viene investito da una potente energia emessa dal cadavere dello sconfitto. All’arrivo della polizia, l’uomo cerca di fuggire, ma viene fermato e interrogato dalla polizia: l’uomo, un antiquario di nome Russell Nash, è infatti sospettato di aver ucciso l’avversario per prendergli la sua spada, un’arma di foggia rarissima e di inestimabile valore. Nash verrà rilasciato poche ore dopo per insufficienza di prove.
Il tecnico forense Brenda J. Wyatt recupera alcune schegge della spada di Nash e scopre che la datazione dell’arma è incompatibile con l’epoca a cui risale la tecnica di realizzazione: secondo le analisi, infatti, la spada di Nash, una katana, è stata fabbricata almeno un migliaio di anni prima dell’invenzione della sua tecnica di forgiatura. Brenda, decisa a saperne di più, segue Nash e si ritrova coinvolta in un duello tra l’antiquario ed un certo Victor Kruger, a sua volta armato di spada; l’intervento della polizia costringe Kruger a battere in ritirata. Nash intima a Brenda di abbandonare le indagini, dopodiché rientra a casa, dove ricorda il suo passato.
Scozia, 1536. Connor MacLeod, un guerriero delle Highlands, viene ferito a morte da un cavaliere alleato del clan rivale dei Fraser. Connor si riprende miracolosamente e i MacLeod, terrorizzati e convinti che Connor abbia stretto un patto con il diavolo, lo scacciano. Cinque anni dopo, Connor, che si è rifatto una vita altrove e vive felice assieme alla moglie Heather, viene avvicinato da uno strano individuo, Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez, un maestro d’armi spagnolo di origine egiziana che sembra sapere tutto su di lui. Ramírez gli rivela che Connor è un immortale, proprio come lui, e che al mondo ne esistono molti altri come loro: tutti gli immortali sono destinati a combattersi e quando saranno rimasti in pochi, gli ultimi si recheranno in una terra lontana, dove prenderanno parte ad un’Adunanza in cui si batteranno per una Ricompensa finale. Anche il Kurgan, il guerriero che ferì Connor anni prima, è un immortale e rappresenta il lato oscuro della loro stirpe: se sarà il Kurgan ad ottenere la Ricompensa, il mondo sarà condannato alla distruzione. Ramírez addestra Connor all’uso delle armi e lo istruisce sui poteri degli immortali, che possono morire solo per decapitazione e sono incapaci di procreare, ma viene infine ucciso dal Kurgan. Connor prende la spada dell’amico, una katana realizzata nel 593 a.C. dal grande fabbro Masamune, e alla morte di Heather, deceduta di vecchiaia, si mette in cerca degli altri immortali, assumendo molte identità nel corso dei secoli, tra cui quella di Russell Nash. Nel 1985, Connor sconfigge nel duello al Madison Square Garden uno degli ultimi immortali rimasti, Iman Fasil, mentre il Kurgan, che ora si fa chiamare Victor Kruger, uccide l’immortale africano Sunda Kastagir. Connor e il Kurgan sono adesso gli ultimi rimasti a battersi per la Ricompensa.
Connor è costretto a rivelare a Brenda la sua vera identità quando la donna, indagando sui passaggi di proprietà della sua casa, scopre le prove della sua immortalità. Brenda e Connor si innamorano, e il Kurgan rapisce Brenda per costringere lo scozzese ad affrontarlo. Alla fine, Connor riesce ad uccidere il Kurgan e ottiene finalmente la Ricompensa: una vita mortale, la possibilità di avere figli e il potere di consigliare le menti dei potenti della Terra, inaugurando una nuova era per l’umanità.
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