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Mortal Kombat – Art Scale Statua 1/10 Raiden 24cm

Il prezzo originale era: 219,90€.Il prezzo attuale è: 199,90€.

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Descrizione

Da “Mortal Kombat” ecco una fantastica riproduzione della statua di RAIDEN presentata da Iron Studios. La figura è in scala 1/10 ed è del tutto simile al personaggio visto nel gioco. DA AVERE!

ALTEZZA: 24 cm

MARCA: IRON STUDIOS

Raiden è un personaggio della serie di videogiochi Mortal Kombat. Fa parte delle forze del bene e rappresenta il dio del tuono, mandato sulla Terra dagli Dei anziani per proteggere il genere umano minacciato da malvagi come Shang Tsung e Shao Kahn.

Raiden è un maestro nell’uso del fulmine come arma da combattimento. Il suo nome infatti è scritto come 雷電 in cinese tradizionale e giapponese, e 雷电 in cinese semplificato; il primo carattere (雷) del nome vuol dire “tuono”, mentre il secondo (電/电) ad oggi vuol dire “elettricità”, o “fulmine” in tempi antichi.

Può inoltre scomparire e riapparire a piacimento nel corso del match per sorprendere l’avversario e disorientarlo. Sfruttando la forza degli elementi è in grado di colpire i nemici con una spinta a mezz’aria rapida e molto energica che ricorda molto l’attacco Psycho Crusher di M. Bison. Le fatalities di questo personaggio sono sempre state accostate ai fulmini: di solito il dio concentra una violentissima saetta sul cranio dello sconfitto facendoglielo saltare in mille pezzi.

Inoltre, tra le sue armi troviamo il suo caratteristico bastone (che appare in tutti i giochi) e un martello (che appare in Mortal Kombat 4 e Gold, e nella serie Conquest). I suoi stili di lotta sono invece Nan Chuan, Jujutsu (entrambi presenti in Deadly Alliance, Tournament Edition, Deception e Unchained, e il primo presente anche in Armageddon), Judo e Tae Kwon Do (solo in Conquest).

Mortal Kombat X

In questo capitolo ritroveremo Scorpion ancora al servizio di Quan Chi e Shinnok nella guerra di invasione del Netherrealm. Dopo due anni di battaglie, Raiden, Fujin, Kenshi, Sonya e Johnny Cage riescono a impedire l’ascesa del dio caduto imprigionandolo nel suo amuleto. Inseguendo Quan Chi, Cage viene ferito mortalmente dal revenant Jax. Lo stregone intende quindi trasformare anch’esso in uno spettro a suo servizio. Ma Raiden riesce ad invertire l’incantesimo; anzi, l’onda d’urto generatasi in quel momento rigenera i corpi di Scorpion, Sub-Zero e Jax, riportandoli in vita.

Hanzo Hasashi, finalmente libero (e mantenendo comunque il potere del fuoco), può ricostruire il clan degli Shirai Ryu, grazie anche all’aiuto di Kenshi, che gli affida suo figlio Takehashi Takeda per essere addestrato. Su invito di Sub-Zero, ora Gran Maestro del Lin Kuei, si reca in visita nel suo tempio per stipulare un accordo di pace. Viene teso in imboscata dalla sua allieva Frost, e Hanzo, credendo che il Lin Kuei sia ancora senza onore, attacca Sub-Zero. Ma dopo averlo sconfitto, si scopre che Kuai Lang non l’aveva attirato apposta in un’imboscata, ma era semplicemente un attacco (anche di rabbia e di gelosia) da parte di Frost. Sub-Zero racconta come abbia distrutto Sektor e i suoi cyber ninja e di come abbia scoperto, tramite i dati in memoria di quest’ultimo, che fu Quan Chi a distruggere lo Shirai Ryu. Il Gran Maestro infatti, chiese come pagamento lo sterminio del clan di Scorpion per il recupero della mappa del tempio degli elementi da parte di Bi Han, il primo Sub-Zero. I due ninja, quindi, decidono di lavorare insieme per proteggere la terra e servire il bene. Ma adesso il sentimento di vendetta di Hanzo è attualmente troppo forte.

Quando Jax Briggs sconfigge le guardie del corpo di Quan Chi e cattura lo stesso stregone, Hanzo arriva alla base delle Forze Speciali dove si trova lo stregone. Egli sconfigge Sonya e Johnny, che tentano di impedirgli di prendere lo stregone. Hanzo lo prende, gli rinfaccia la morte della sua famiglia, la sua vendetta deviata e l’estinzione del suo clan, e dopo averlo umiliato, viene raggiunto da D’Vorah; nonostante questa lo ferisca, egli riesce comunque ad uccidere Quan Chi decapitandolo. Questo gesto avventato fa sfumare ogni possibilità di riportare in vita i guerrieri morti nella guerra contro Shao Kahn. Inoltre, l’aver liberato Quan Chi per ucciderlo, ha permesso allo stregone di liberare Shinnok dall’amuleto prima di esalare l’ultimo respiro.

Nel finale arcade, troviamo Hanzo intento a darsi la morte tramite harakiri, distrutto dal senso di colpa per il ruolo avuto nel ritorno di Shinnok. La sua sete di vendetta infatti, aveva quasi portato la terra alla distruzione. Tuttavia Raiden ferma la sua mano, proponendogli un’alternativa più costruttiva. Infonde nel ninja una piccola parte dell’energia del Jinsei, collegandolo ad esso. Scorpion e il suo clan, d’ora in avanti, avrebbero avuto il compito di proteggere il Jinsei e la Terra per sempre.

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