Mortal Kombat X – Statua Sub-Zero Kori Blade Exclusive 54cm
549,00€
Esaurito
Descrizione
Pop Culture Shock e lieta di presentare questa statua in scala 1/4 dedicata al personaggio di Sub-Zero, dal videogame “Mortal Kombat X”.
I dettagli sono maniacali e la statua include luci a LED su occhi , maschera e palla di ghiaccio. Viene fornito il certificato di autenticità, inoltre questa versione exclusive comprende una spada aggiuntiva di ghiaccio ed è limitata a soli 275 esemplari al mondo!
ALTEZZA: 54 cm
MARCA: POP CULTURE
Sub-Zero è un personaggio immaginario appartenente all’universo della fortunata serie di videogiochi, film e episodi animati di Mortal Kombat. È uno dei personaggi più iconici e storici, apparso sin dal primo Mortal Kombat essendo l’unico poi confermato in qualsiasi altro gioco della serie. In realtà quando si parla di Sub-Zero, si identificano due personaggi che hanno rivestito i panni del ninja, essendo impersonato già da Mortal Kombat II dal fratello più giovane di quello della prima edizione, ucciso dal rivale Scorpion durante gli eventi del primo torneo. In Ultimate Mortal Kombat 3 e molte versioni di Mortal Kombat Trilogy, appaiono come giocabili infatti entrambi i lottatori, sia il più grande che il più giovane, anche se a livello di concezione e gameplay il personaggio risulta pressoché invariato, sebbene nella storia e come carattere siano diametralmente opposti. Sub-Zero appare in qualsiasi altra opera cinematografica o televisiva relativa a Mortal Kombat, come il film Mortal Kombat o le serie animate.
La storia dei vari Sub-Zero è stata man mano approfondita nel susseguirsi dei vari videogame. Il personaggio è stato ultimamente descritto come uno dei discendenti dei Criomanti, un’antica razza di persone capaci di controllare il potere elementale del ghiaccio in varie forme.
Mortal Kombat X
In questo capitolo ritroveremo Scorpion ancora al servizio di Quan Chi e Shinnok nella guerra di invasione del Netherrealm. Dopo due anni di battaglie, Raiden, Fujin, Kenshi, Sonya e Johnny Cage riescono a impedire l’ascesa del dio caduto imprigionandolo nel suo amuleto. Inseguendo Quan Chi, Cage viene ferito mortalmente dal revenant Jax. Lo stregone intende quindi trasformare anch’esso in uno spettro a suo servizio. Ma Raiden riesce ad invertire l’incantesimo; anzi, l’onda d’urto generatasi in quel momento rigenera i corpi di Scorpion, Sub-Zero e Jax, riportandoli in vita.
Hanzo Hasashi, finalmente libero (e mantenendo comunque il potere del fuoco), può ricostruire il clan degli Shirai Ryu, grazie anche all’aiuto di Kenshi, che gli affida suo figlio Takehashi Takeda per essere addestrato. Su invito di Sub-Zero, ora Gran Maestro del Lin Kuei, si reca in visita nel suo tempio per stipulare un accordo di pace. Viene teso in imboscata dalla sua allieva Frost, e Hanzo, credendo che il Lin Kuei sia ancora senza onore, attacca Sub-Zero. Ma dopo averlo sconfitto, si scopre che Kuai Lang non l’aveva attirato apposta in un’imboscata, ma era semplicemente un attacco (anche di rabbia e di gelosia) da parte di Frost. Sub-Zero racconta come abbia distrutto Sektor e i suoi cyber ninja e di come abbia scoperto, tramite i dati in memoria di quest’ultimo, che fu Quan Chi a distruggere lo Shirai Ryu. Il Gran Maestro infatti, chiese come pagamento lo sterminio del clan di Scorpion per il recupero della mappa del tempio degli elementi da parte di Bi Han, il primo Sub-Zero. I due ninja, quindi, decidono di lavorare insieme per proteggere la terra e servire il bene. Ma adesso il sentimento di vendetta di Hanzo è attualmente troppo forte.
Quando Jax Briggs sconfigge le guardie del corpo di Quan Chi e cattura lo stesso stregone, Hanzo arriva alla base delle Forze Speciali dove si trova lo stregone. Egli sconfigge Sonya e Johnny, che tentano di impedirgli di prendere lo stregone. Hanzo lo prende, gli rinfaccia la morte della sua famiglia, la sua vendetta deviata e l’estinzione del suo clan, e dopo averlo umiliato, viene raggiunto da D’Vorah; nonostante questa lo ferisca, egli riesce comunque ad uccidere Quan Chi decapitandolo. Questo gesto avventato fa sfumare ogni possibilità di riportare in vita i guerrieri morti nella guerra contro Shao Kahn. Inoltre, l’aver liberato Quan Chi per ucciderlo, ha permesso allo stregone di liberare Shinnok dall’amuleto prima di esalare l’ultimo respiro.
Nel finale arcade, troviamo Hanzo intento a darsi la morte tramite harakiri, distrutto dal senso di colpa per il ruolo avuto nel ritorno di Shinnok. La sua sete di vendetta infatti, aveva quasi portato la terra alla distruzione. Tuttavia Raiden ferma la sua mano, proponendogli un’alternativa più costruttiva. Infonde nel ninja una piccola parte dell’energia del Jinsei, collegandolo ad esso. Scorpion e il suo clan, d’ora in avanti, avrebbero avuto il compito di proteggere il Jinsei e la Terra per sempre.
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