Il Signore degli Anelli – Statua Gandalf Vs. Balrog 79cm
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Esaurito
Descrizione
PRIME ONE STUDIO porta in vita una delle scene più epiche mai apparse nel mondo del cinema fantasy, ovvero il mitico duello tra il gigantesco demone Balrog e il potente mago Gandalf.
Questa epica battaglia è raffigurata in un diorama unico nel suo genere che solo PRIME ONE STUDIO poteva portare alla luce grazie alle sapienti mani dei suoi artisti e scultori, la base ripropone maniacalmente le rovine di MOIRA.
Il Balrog si illumina grazie a luci a LED poste su schiena, occhi, bocca e spada, questa scultura ricrea una delle scene più iconiche del mondo del cinema moderno che resterà per sempre scolpita nei cuori di tutti i fans del Signore degli anelli.
DIMENSIONI: 79 x 59 x 79 cm
MARCA: PRIME ONE STUDIO
I Balrog sono creature di Arda, l’universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Si tratta di Maiar sedotti da Morgoth, il Principio del Male e primo Oscuro Signore della Terra di Mezzo. Al pari di Sauron, erano i suoi servitori più potenti.
In lingua Sindarin, Balrog significa letteralmente demone di potenza, mentre inQuenya essi sono chiamati Valaraukar, dal medesimo significato.
Dominano il fuoco, come il loro signore Morgoth. È importante precisare che pur essendo spiriti immortali, nella Terra di Mezzo possono essere comunque uccisi per via del fatto che al servizio di Morgoth si sono incarnati in corpi materiali.
Gli scritti di Tolkien sono vaghi circa l’aspetto preciso dei Balrog. Apparivano frequentemente armati con fruste ardenti e, occasionalmente, con lunghe spade. Ne Il Signore degli Anelli
« Non si riusciva a distinguere cosa fosse: era come una grande ombra, nel mezzo della quale si trovava una forma scura di dimensioni umane, e anche più grossa; potere e terrore parevano sprigionarsi da essa e precederla. Giunse all’orlo della voragine di fuoco, e la luce s’offuscò, come se una nube vi si fosse posata sopra. Poi d’impeto varcò il baratro. Con un ruggito le fiamme s’innalzarono in segno di saluto, intrecciandosi intorno a lui; un fumo nero turbinò nell’aria. La criniera svolazzante dell’oscura forma prese fuoco, avvampando. Nella mano destra teneva una lama pari a un’acuminata lingua di fuoco, e nella sinistra una frusta dalle molte code. »
Non si sa se i Balrog abbiano mantenuto la capacità dei Maiar di cambiare aspetto (come Sauron nella Prima Era).(Descrizione del Flagello di Durin).
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