Matrix – Action Figure 1/6 Neo 32cm
Il prezzo originale era: 279,90€.249,90€Il prezzo attuale è: 249,90€.
Esaurito
Descrizione
Con grande attesa da parte dei fan di tutto il mondo, Hot Toys è molto entusiasta di presentare l’ultima Action-Doll in scala 1/6 del famosissimo e pluripremiato film di fantascienza “The Matrix”.
Interpretato dal famoso attore Keanu Reeves e classificato come uno dei più grandi personaggi cinematografici di tutti i tempi, Neo è realizzato con una cura meticolosa e attenta, il vestito e il lungo cappotto sono realizzati con un tipo di sartoria sofisticata.
La figura alta 32 cm in scala 1/6, avrà oltre 30 punti di articolazione e sarà corredata da molte armi e parti intercambiabili. Infatti nel box troveremo ben otto paia di mani, due fucili d’assalto, sei mitragliatrici, due pistole, un paio di occhiali neri, un borsone da viaggio nero e una base a tema con targhetta e logo di Matrix.
La testa è scolpita sapientemente scolpita da Yulli, il corpo è progettato da Da-Hye Kim e la colorazione è stata affidata a JC. Hong e E-Lee.
MARCA: HOT TOYS
ALTEZZA: 32cm
« Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L’avverti quando vai a lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità. »
Matrix (The Matrix) è un film di fantascienza del 1999 scritto e diretto da Larry e Andy Wachowski. Il film, che ha vinto numerosi premi, tra cui 4 Oscar, ha avuto un forte impatto culturale e vi sono state numerose opere che vi fanno riferimento. Nel 2012 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Thomas A. Anderson lavora presso la Metacortex come programmatore di software. Di giorno è noto per essere un cittadino modello, altruista e rispettoso della legge, mentre di notte vive una seconda vita, come un attivo hacker, sotto lo pseudonimo di “Neo”, e in questa veste ha commesso praticamente tutti gli illeciti informatici possibili. Sorvegliato dagli Agenti, a un certo punto viene arrestato, e gli viene inserita una cimice nel corpo per seguirlo. Una notte, ad Anderson compaiono sul monitor una serie di frasi criptiche riguardo a qualcosa chiamato “Matrix”: desideroso di sapere cosa sia, Anderson viene contattato da Trinity, esperta hacker braccio destro del misterioso Morpheus, che lo conduce da lui dopo avergli estirpato la cimice. Neo chiede di conoscere di più riguardo al loro operato, e loro si offrono di rivelargli il vero mondo in cui vivono (una scelta simboleggiata da una “pillola rossa”). Dopo aver ingerito la pillola, si sveglia bruscamente nudo immerso in un liquido viscoso di un’incubatrice, con il corpo collegato a cavi elettrici, e si rende conto di essere parte di una tra tante enormi torri circolari che contengono milioni di incubatrici.
I cavi vengono scollegati, Neo viene espulso e recuperato da Morpheus che lo porta a bordo del suo hovercraft, il “Nabucodonosor”, con il suo equipaggio di 7 elementi (più loro 2). Neo viene sottoposto a terapia riabilitativa, in cui gli vengono ricostruiti i muscoli che nell’immobilità non ha mai usato, e gli viene mostrata la realtà che li circonda: un mondo in rovina del XXIII secolo, completamente oscurato dalla luce solare, in cui l’umanità sta combattendo contro le macchine dotate di Intelligenza artificiale che creò nel ventunesimo secolo. Le macchine, alimentate ad energia solare, iniziarono a vessare gli umani, i quali decisero di fermarle riempiendo il cielo di nuvole che oscurassero il sole, ma le macchine riuscirono a rispondere usando gli stessi umani come fonte di energia, “coltivandoli” in campi di torri-incubatrici per sfruttare il calore e la bioelettricità naturali.
Il mondo nel quale Neo è vissuto fin dalla nascita è Matrix, una neuro-simulazione interattiva costruita sul modello del mondo del 1999 per tenere calmi gli umani coltivati. Morpheus e la sua squadra sono ribelli che liberano i prigionieri di Matrix con conoscenze informatiche (che quindi possono aiutarli attivamente) e li reclutano nella loro resistenza. Morpheus crede che Neo sia “l’Eletto”, ossia colui che sarà in grado di decodificare Matrix e di concludere la guerra contro le macchine, risvegliando l’intera umanità dalla “simulazione onirica” di Matrix stessa.
A Neo vengono quindi “somministrate” nozioni direttamente al cervello da un computer collegato a Matrix, caricandole grazie a un collegamento sulla nuca (in precedenza utilizzato dalle macchine per sfruttare l’energia fisica di Neo), tra cui arti marziali che testerà in un combattimento simulato contro Morpheus, le caratteristiche e i pericoli di Matrix. Le lesioni subite all’interno della realtà virtuale sono riflesse nel mondo reale: se si è uccisi “virtualmente” in Matrix, il corpo fisico muore. Neo viene inoltre messo in guardia dagli Agenti, “programmi-sentinella” simili ad anti-virus, potenti e veloci, il cui scopo è eliminare le minacce al software virtuale della dimensione onirica di Matrix con capacità di ubiquità, prendendo possesso del corpo di altre persone. Per entrare e uscire da Matrix, la squadra utilizza le linee telefoniche.
Il gruppo successivamente entra in Matrix e porta Neo dall’Oracolo, la donna che aveva predetto l’arrivo di un Eletto. Neo non ottiene risposte chiare dall’Oracolo, il quale aggiunge che Morpheus crede in lui ciecamente, tanto che giungerà a sacrificare la propria vita per salvarlo e che ci sarà un momento in cui uno tra loro due dovrà morire, e dipenderà da Neo scegliere chi. Terminato l’incontro con l’Oracolo, il gruppo ritorna alla linea telefonica che serve a loro come uscita da Matrix, ma viene braccato da Agenti e ufficiali di polizia, che avevano intercettato le loro comunicazioni: Morpheus decide di farsi catturare per far portare in salvo Neo. Il gruppo è stato tradito da un suo membro, Cypher, che consegna Morpheus agli Agenti in cambio di un ritorno permanente in Matrix, con promessa di adeguata posizione sociale, ricchezza, notorietà e perdita della memoria della vita precedente.
Il traditore, uscito da Matrix e ritornato alla Nabucodonosor, uccide tutti i membri dell’equipaggio tranne Tank, il quale, pur gravemente ferito, lo uccide. Morpheus è ancora prigioniero degli Agenti che vogliono da lui i codici di accesso al mainframe di Zion, l’unica città superstite degli umani liberi costruita vicino al centro della terra, così da neutralizzarla. Neo e Trinity ritornano in Matrix e, dopo numerosi scontri a fuoco, riescono a salvare il loro leader. Morpheus e Trinity evadono da Matrix usando il telefono della metropolitana, mentre Neo sopravvive a uno scontro con un agente che lo aveva trovato fortunosamente.
Mentre Neo attraversa la città braccato dagli Agenti in cerca di un altro telefono per uscire da Matrix, nel mondo reale alcune seppie (macchine da esplorazione con finalità di caccia ai ribelli) convergono sul Nabucodonosor. Neo trova un telefono ma viene ucciso da Smith, nella realtà Trinity bisbiglia all’orecchio del corpo inanimato di Neo che l’Oracolo le aveva confidato che lei si sarebbe innamorata dell’Eletto e ora lei era innamorata di lui. Trinity rifiuta di credere alla sua morte e lo bacia: Neo si risveglia. Gli Agenti lo attaccano nuovamente, ma con un piccolo sforzo li rende inoffensivi: è la conferma definitiva che è l’Eletto.
Alla fine Neo vede Matrix come realmente è: nient’altro che righe verdi di codice di programmazione. L’Agente Smith fa un ultimo tentativo di attaccarlo e finalmente Neo riesce a distruggerlo, entrando dentro di lui e facendolo esplodere. Proprio in quell’istante le “seppie” vengono distrutte dall’arma a impulsi elettromagnetici del Nabucodonosor. Nella scena conclusiva Neo, introdottosi nuovamente in Matrix, da un telefono pubblico promette alla gente che “tutto è possibile” e vola via sopra la città.
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